La sindrome dell’ovaio policistico è una condizione comune a molte donne. Sembra infatti che il 10% delle donne in età fertile soffra di PCOS.
Si tratta di una patologia che interessa più apparati, tra cui l’apparato riproduttivo femminile, comportando alterazione dei livelli delle gonadotropine e degli ormoni androgeni.
I classici disturbi dell’ovulazione come anovulazione(assenza di ovulazione), oligovulazione (pochi cicli ovulatori) sono proprio una conseguenza diretta di questa condizione. Oltre a questi, i soggetti che soffrono di PCOS possono subire un aumento del peso, soffrire di acne, presenza di eccessiva peluria in zone come mento e tronco, condizione meglio conosciuta come irsutismo, o in alcuni casi anche di diradamento dei capelli.
Vi sono delle accortezze che ognuno di noi può apportare alla vita di ogni giorno per migliorare questa situazione. Iniziamo dalla dieta. Cosa bisogna mangiare se si soffre di PCOS? Vediamo insieme gli alimenti consigliati e i cibi che invece bisogna evitare.
La dieta per la sindrome dell’ovaio policistico
Il punto non è soltanto cosa mangiare ma dare attenzione ad ogni pasto.
Iniziamo dalla colazione, un pasto molto importante che ci dà l’energia giusta per iniziare la giornata. Chi soffre di sindrome dell’ovaio policistico non deve assolutamente saltare questo momento della giornata importante per il naturale metabolismo.
Secondo uno studio condotto sulle donne con PCOS addirittura anche l’orario in cui avvengono i tre pasti principali e la distribuzione delle calorie nell’arco di questi tre momenti incide sulla salute riproduttiva.
Si consiglia di riservare alla colazione il 54% delle calorie giornaliere (circa 1000 calorie) e distribuire il resto tra pranzo (il 35% pari a 600-800 calorie) e cena (l’11% pari a 200 calorie).
Gli alimenti da prediligere:
- Dato bisogna fare un abbondante colazione, al via con la frutta fresca di stagione e con la frutta essiccata come prugne, albicocche, che dovrai accompagnare a carboidrati come una fetta di pane integrale o fette biscottate integrali e proteine (potrai scegliere anche di mangiare del pane con il prosciutto se ami mangiar cibi salati a colazione).
- Consumare grandi quantità di verdura e variarla continuamente in modo da dare al nostro organismo tutti i sali minerali e i nutrienti di cui ha bisogno.
- Pasta integrale o riso integrale piuttosto che la pasta normale. Sembra infatti che la farina integrale sia la più indicata se si soffre di PCOS perchè conferisce un senso maggiore di sazietà e ha un indice glicemico minore.
- Verdure con bassa quantità di zuccheri e carboidrati come peperoni, zucca, fagiolini, spinaci, melanzane e broccoli e frutta come mele, frutti rossi, kiwi o le fragole.
- Alimenti ricchi di proteine come pesce tra cui orata, merluzzo, tonno al naturale e carne magra di pollo, di tacchino, vitello, coniglio e lonza, uova e formaggi leggeri e freschi come la mozzarella, le caciotte e il Grana Padano.
- Legumi come i fagioli, le lenticchie, i piselli, ceci e i cereali come farro e orzo.
- Consuma pasti completi che includano un primo, un secondo di proteine e verdura e non saltare gli spuntini.
Cosa evitare:
- Evitare salumi grassi come salame o pancetta,o carni grasse come la salsiccia.
- Limitare al minimo il consumo di formaggi grassi come il burro e la panna.
- Concedersi solo raramente cibi fritti. Prediligere i cibi cotti a vapore, alla piastra, alla griglia o bolliti.