L’opinione di ginecologi e farmacologi.
Intervista ai Prof. Alessandro Genazzani e Filippo Drago
Conosci il D-CHIRO-INOSITOLO?
Il D-Chiro-Inositolo (DCI), appartiene alla famiglia degli inositoli, nutrienti di rilevante importanza per il nostro organismo, che vengono assunti con l’alimentazione ma anche prodotti dal corpo umano.
Gli inositoli esistono in natura in nove diversi stereoisomeri, ,gli unici dei quali ad avere attività biologica sono il D-Chiro-Inositolo e il Myo-inositolo. Questa molecola, presente in natura in diversi alimenti come cereali, noci, legumi e frutta, svolge la funzione di secondo messaggero dell’insulina.
Il DCI viene sintetizzato nel nostro organismo a partire da un altro inositolo, il Myo-Inositolo (MYO), attraverso un processo di trasformazione ad opera di un enzima chiamato epimerasi.
Scopri dove trovare il DCI in natura e la sua funzione per l’organismo.
Qual è l’azione del
D-CHIRO-INOSITOLO
e cosa succede se manca?
Numerosi studi dimostrano che un deficit di produzione di DCI possa essere alla base
del meccanismo patogenetico dell’insulino-resistenza:
ridotta risposta dell’organismo al segnale inviato dal legame insulina-recettore.
Una condizione correlata a diverse patologie, come la sindrome metabolica, il diabete, il diabete gestazionale e la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
Alcuni studi ipotizzano che, nel trattamento delle patologie sopra evidenziate, una integrazione delle due molecole in rapporto 40 (MYO) a 1 (DCI), possa apportare benefici superiori rispetto all’integrazione di un solo inositolo.
Non vi sono, tuttavia evidenze scientifiche in tal senso, per cui tale rapporto risulta del tutto arbitrario
Perché non è vero
che il rapporto perfetto
tra Myo-Inositolo e
D-Chiro-Inositolo è di 40:1?
Anche la Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia (SIGO)
e la Società italiana di Farmacologia (SIF)
si sono pronunciate in tal senso.
Leggi la loro opinione